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Dignita' recisa

DIGNITA’ RECISA (Olio su tela - 60x100 - 2017)

(ATTENZIONE) Anna = nome di fantasia

“Ho sempre fatto di testa mia. Le regole non sono mai state un ostacolo perché non le ho mai rispettate. Tutti dicevano: “Anna, questo non si fa …”, “ Anna, questo non è giusto”, “Anna, questo non è lecito”, “Anna, quello è sposato ….”

Bla, bla, bla … invidia allo stato puro. Io faccio quello che voglio! Poi, tutto ciò si è rivoltato contro. Ho minacciato l’uomo con cui mi divertivo, di dirlo a sua moglie … mi ha massacrata di botte. Ci sono rimasta male, ma ho continuato a frequentarlo. Nel frattempo frequento anche Francesco, palestrato, tatuato, un po’ irascibile. Perde subito le staffe e usa un pò di coca … “Hummm … buona!” Facciamo cose folle insieme. A proposito anche lui è impegnato (ma la sua moglie è stronza). Ho una voglia pazza di dire a lei (la sua moglie) che io lo faccio morire … Poi scopro di essere incinta. Ma di chi sarà? Dramma. Cazzo, m’hanno detto: “Anna, pensaci bene a quello che fai!” Ho fatto come sempre di testa mia. Ho cercato la moglie di Francesco e le ho detto che il figlio era di suo marito! Ero soddisfatta! Si è divertito con me, ora paga!!! Il giorno dopo mi aspettava sotto casa. Mi ha massacrato di botte …

Ora ho un bel maschietto. Non ha il papà, e per giunta non assomiglia a nessuno dei due (sta a vedere che non era il loro). Io faccio quello che voglio, nessuno mi piega. Quando mio figlio mi chiede del suo papà, le dico che l’ho cacciato perché era un stronzo. Ed è l’unico momento che sento la mia DIGNITA’ RECISA. (Vittima)

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